Questo studio è focalizzato sulla capacità della variante Omicron di SARS-CoV-2 di eludere l’immunità conferita dai vaccini a mRNA. Per far fronte a questa sfida, sono stati sviluppati vaccini adattati specificatamente a Omicron e, in particolare, è stata condotta una sperimentazione randomizzata controllata di fase 3, in doppio cieco, per confrontare la risposta immunitaria di Omicron tra il ceppo ancestrale e la variante BA.1 dopo la somministrazione del vaccino originale e di quello adattato.
I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi e hanno ricevuto diverse dosi dei vaccini. Gli esiti primari considerati nell’analisi comprendevano i titoli di neutralizzazione del ceppo ancestrale d SARS-CoV-2 e della variante Omicron BA.1. Gli endpoint esplorativi hanno incluso i titoli di neutralizzazione di Omicron BA.5 e l’incidenza dei casi di COVID-19 e, complessivamente, 122 individui hanno completato un follow-up di 90 giorni.
Dopo tre mesi dalla vaccinazione, i titoli di anticorpi neutralizzanti sono stati valutati e confrontati. I risultati hanno mostrato che i vaccini adattati alla variante BA.1 di Omicron hanno portato a una risposta anticorpale neutralizzante più forte rispetto ai preparati originali contro il ceppo ancestrale e la variante BA.1 dell’Omicron.
Clin Microbiol Infect. 2023 Jul doi: 10.1016/j.cmi.2023.03.007
